CCC (Committed Compassionate Consensual), “Consenso Coinvolto e Compassionevole”, è un acronimo relativamente recente che sposta l’attenzione sul ruolo guida del top e che controbilancia, dunque, il tentativo (fatto, soprattutto attraverso i protocolli di tipo Prick) di distribuire più equamente la coscienza e la piena percezione dei rischi e delle responsabilità delle diverse pratiche BDSM su entrambe le parti (Top e Bottom). I fautori del CCC sottolineano il fatto che spesso il bottom può acconsentire ad una determinata pratica e conoscerne, tuttavia, solo nella teoria le conseguenze, mentre la valutazione dei rischi non può non basarsi sull’esperienza e sulla piena conoscenza della pratica stessa, il che riattribuisce al Top la centralità delle scelte, basandosi sull’empatia e sul coinvolgimento con il playpartner.
Il CCC è un modello di protocolli che richiede forte coinvolgimento, empatia e conoscenza fra i partners. Come tale si adatta meglio a schemi di relazione D/s basati sul TPE (Total Power Exchange) e meno a tipologie di rapporto D/s o S/m che si basano su un maggior livello di negoziazione dei limiti e di condivisione delle scelte di gioco fra i partners stessi.
Se il Prick mira a condividere la conoscenza dei desideri di entrambi i partecipanti e come nel rack a viverli nella presa d’atto della piena consapevolezza dei rischi e delle conseguenze, nel CCC vengono fissati solo i limiti assoluti, le attività non consentite, mentre viene assegnato al TOP il potere di scegliere tutte le pratiche ed il livello dello stesso possibili, fra quelle che non rientrano fra quelle “non consentite”. In tale dinamica l’utilizzo della Safeword o di segnali di salvataggio non viene considerato. Si possono concordare momenti di confronto e chiarimento diretti ad “aggiustare” il tiro, senza però mettere in discussione il potere decisionale del TOP.
Tale acronimo non nega la consensualità, dato che il Bottom resta libero di uscire dal gioco e di negare il proprio consenso ma implica un modello relazionale complesso da gestire, sia sul piano psicologico che pratico, dato che l’empatia, il coinvolgimento e la “compassione” spesso non bastano a prevenire tutti i rischi e le conseguenze che l’esercizio del TPE in modalità CCC comporta. Siccome la "consensualità" iniziale non basta a garantire che essa possa continuare a manifestarsi perfettamente in ogni dinamica di gioco o in ogni momento della scena, i termini di "delega" del CCC possono rischiare di portare le attività al di fuori della scena del consentito.
Il CCC resta pertanto ammissibile se continua a tenere presente la salute (fisica e psicologica), la sicurezza, e la consensualità (ssc).
Come per i modelli basati sul RACK, a maggior ragione nei protocolli basati sul TPE va sottolineato che l’acquisizione del consenso, ancorché informato, non esenta dalle responsabilità anche penali che potrebbero insorgere rispetto ai danni causati alle persone